Long May You Run: 08-19-2005, Ryman Auditorium, Nashville, TN

08-19-2005, Ryman Auditorium, Nashville, Tennessee
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1. The Painter
2. No Wonder
3. Falling Off the Face of the Earth
4. Far From Home
5. It's A Dream
6. Prairie Wind
7. Here For You
8. This Old Guitar
9. He Was The King
10. When God Made Me
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11. I Am A Child
12. Heart Of Gold
13. Old Man
14. The Needle And The Damage Done
15. Comes A Time
16. Four Strong Winds
17. Old King
18. Harvest Moon
19. One Of The Days

COMMENTO: Rispetto alla prima sera, è cambiato pochissimo. La scaletta per motivi facilmente intuibili è rimasta la stessa, Neil invece è sembrato più sciolto nell'esecuzione dei nuovi brani, tuttavia ha mantenuto una certa tensione lungo tutti i preparativi durante le pause tra un brano e l'altro. Gli stessi avvertimenti di ieri si applicano... Nel post show è stata vista anche Meryl Streep e numerosi fans hanno avuto modo di prendervi parte a spese ovviamente della Warner. Andiamo ai brani arricchiti da trascrizioni più dettagliate degli intro ai vari brani:

1. The Painter
La tenda si apre e Neil è seduto su una sedia, chitarra sulla gamba. Indossa un vestito grigio. Prima di partire con i primi accordi del brano Neil ha lanciato un profondo sguardo a tutto il pubblico. L'esecuzione del brano è stata molto più sentita rispetto a ieri sera.

2. No Wonder
Dopo la coda di applausi successiva a The Painter, Neil si è alzato dalla sedia per lasciare spazio ai vari assistenti di palco e roadies che si sono messi subito al lavoro per preparare lo stage per il brano successivo. Tutti sul palco si muovevano con grande precisione e con molta scioltezza avendo già preparato nei minimi dettagli anche la preparazione del palco tra una canzone e l'altra. Intanto Neil come un padre che aspetta nel reparto maternità osservava tutto passeggiando impazientemente. Nel suo sguardo c'era tanta tensione anche se dall'esterno cercava di non farlo trasparire. Nella pausa prima di un'altra canzone ha chiesto anche chiesto scusa al pubblico per il ritardo. Quando tutto sul palco è tornato ok ha introdotto il brano: "Amo questo posto, è come una chiesa. Bene, è una chiesa. Divertente come [...] come questa chiesa abbia qualcosa in comune con la canzone seguente". Nell'esecuzione è emerso un verso in particolare: "Quella canzone sull' undici settembre risuona ancora nella mia testa". Riferendosi forse a Let's Roll.

3. Falling Off the Face of the Earth
Parlando del brano ha detto: "Quando stavo registrando questo disco ero solito cominciare a scrivere una canzone a notte fonda per poi rifinirla la mattina dopo. Ad ogni modo dopo due canzoni ero distrutto nell'acqua. C'era qualcosa nella mia mente ma non sapevo cosa. Sono tornato una sera e ho trovato un messaggio da un mio amico di New York che riguardava alcune cose che erano successe. Sono stato molto colpito dal messaggio e l'ho copiato. (Ride). Non vi sto dicendo che divideremo i diritti della scrittura (Ride il pubblico). Nell'esecuzione assolutamente perfetti sono i ritornelli con il controcanto femminile e l'incedere alla Greendale di tutto il brano.

4. Far From Home
Così ha introdotto il brano "Quando avevo 8 anni allevavo polli. Ne avevo trentacinque. Mio papà era solito portarmi fuori nel fine settimane per trasportare le uova e prendere le copie del giornale di fine settimana. Un giorno sono tornato a casa e mio padre mi aveva comprato un ukelele di plastica della Arthur Godfrey. Lo ho guardato - realmente non sapevo cosa fosse, benchè ne avessi visto qualcuno quando compravo i 45giri. Lo ha preso in mano e ha cantato e suonato Bury me Out on the Prairie e poi mi ha sorriso. Avete capito che non avevo mai visto cantare o suonare mio padre [...] quando la famiglia si è riunita - zio Bob, papà e nonna. Ad ogni modo questa è una canzone per voi." Dopo la canzone ha aggiunto: "questa canzone significa molto per me. (L'altro giorno) ho cominciato a piangere mentre la suonavo. Sono ricordi di famiglia". Penso che tutto ciò sia significativo a capire quanto di personale ci sia in questa canzone e probabilmente la morte del padre ha fatto si che in Neil si mettesse in moto un meccanismo di riflessione sul passato. Ecco perchè anche la pubblicazione degli archivi dopo questo disco sembra quanto mai vicina.

5. It's A Dream
Il brano migliore della serata. Neil parlando del brano dice: "Questa canzone parla della mia casa in Canada. Di come le cose cambiano. Nuove automobili, nuove costruzioni (pausa). Mi domando come lo spirito di Hank sia ancora lì a Nashville. Questa è una buona cosa". Nell'esecuzione brilla l'ottimo lavoro del piano che da al brano un atmosfera quasi sognante. Ottimo l'apporto delle voci. Eccellente il verso: "E' un sogno /,solo un sogno/ed esso ora sta sbiadendosi"

6.Prairie Wind
Neil ha presentato questo brano dicendo: "E'splendido essere qui stasera con tutti voi. So che alcuni di noi sono di età quasi uguale. Così questo brano può assumere un significato speciale per tutti voi. Pensavo a mio padre e ad alcune cose ch'ha provato a dirmi e che non riusciva a ricordarsi. Nell'ultima parte della sua vita ha avuto una demenza, tutti sanno cosa significa. È realmente un'altra prospettiva per vedere qualcuno vivere. Quando è morto abbiamo avuoto diversi servizi. Uno dei miei cugini, o dei nipoti è venuto da me ed ha detto: "Papà era un giusto. L'ho visto una volta quando un automobile della polizia ci ha fermati e lui ha detto: Cop! Così so che era giusto." Nella canzone brilla il ritornello: 'Prairie wind blowing through my head/ Trying to remember what my daddy said'. Neil ha eseguito questa canzone seduto ma la sua energia appariva chiara da come muoveva le ginocchia e da come ha trattato alla Bluenotes la sua chitarra.

7. Here For You
Così ha introdotto il brano: "Ho una ragazza giovane bella. Ha appena 21 anni compiuti e l'anno scorso è andata all'università. E' meglio non dire nient'altro se no si imbarazza. Sapete come sono. C'è stato un momento in cui scrivevo canzoni d'amore per ragazze della mia stessa età (Il pubblico ride, Neil guarda Pegi, che si alza in piedi dietro di lui). Sono fortunato. (Ancora risate). Questa è quella che voi definireste una nester song. Hey potrebbe persino essere un nuovo genere della canzone, potrebbe avere una sua stazione radiofonica.

8. This Old Guitar
Neil: "Questo vecchio posto è così grande. Sono onorato di suonare qui. Sono un pò nervoso. Anticipazione giusta. Potreste rimanere sconcertati e fare recensioni terribili. Non importa. La mia chitarra preferita al mondo è quella di Willie Nelson. Ho fatto il Farm Aid per 20 anni e ho avuto modo di vederla. Quando Hank Williams era qui nel 1951 ha offeso qualcuno e gli è stato chiesto di non ritornare. Circa 35 anni fa ero abbastanza fortunato da comprare la chitarra di Hank da Tuck Taylor. E questa è la chitarra di Hank (indica la chitarra. Provo a fare le cose giuste con questa chitarra. Non osate sfiorare la chitarra di Hank. L'ho ho prestata a Bob Dylan per un pò di tempo. Non aveva un bus per il tour e gli ho prestato il mio. avevo lasciato la mia chitarra vicino al letto con un foglietto con scritto che la chitarra era di Hank Williams. L'ha usata per un paio di mesi. Realmente penso che Hank abbia scritto questa canzone - questa chitarra scrive qualsiasi cosa. Ero senza canzoni e ho preso questa chitarra ed è venuta fuori dal legno così. Il secondo ascolto ha mostrato un notevole progresso, non suona come Harves Moon e in più Emmylou Harris ha offerto una prova vocale eccellente.

9. He Was The King
Neil: "Ho scritto una canzone su Elvis. L'ho chiamata Graceland e avevo detto che avevo scritto una canzone su Elvis. Sono un artista della registrazione (Ride). Vorrei usare un'immagine di Elvis nel libretto ma il mio art director non è mai tornato indietro e lo sto chiamando io stesso. È una canzone piacevole. È buona. Possiamo avere l'immagine? È una di Elvis su un camion circondato dalle ragazze che lo guardano. Possiamo usarla? Ho atteso tre settimane. Ho chiamato ancora. Poi ho ottenuto una risposta. No. Non lasciamo che le foto di Elvis siano usate su album di altri artisti. Posso capirli. Non hanno conosciuto Elvis. Desidero di poter parlare direttamente con lui. Alla fine abbiamo usato un'immagine di un motel rosa con un Cadillac rosa del 57 parcheggiato all'esterno. Così se vedete che la foto vi ricorderete della storia.". E' il brano più divertente del disco.

10. When God Made Me
Neil: "Parlavo del fatto che questo posto sembra una chiesa. Nel luogo dove l'abbiamo registrato il disco c'era anche una chiesa. Non so a quel tempo ma è stata anche un ospedale e un obitorio. E una chiesa. Da allora si è transformato in nell'studio di registrazione. Ora è chiamato Masterlink. All'interno di ci sono finestre da chiesa ed è realmente un posto particolare. Stavo scrivendo le canzoni e sono andato dentro a vedere cosa stavano facendo. Non ho scritto mai mai una canzone come questo, e persino pensato a scrivere una canzone come questo. È difficile per me. Parla di una chiesa, di Dio e di tutti noi. Eccola".

Ecco anche una breve rassegna stampa:

New York Times

CMT

Billboard

Credits per la segnalazione e la rassegna stampa: Andrea Aiolfi
Traduzione, adattamente e stesura: Salvatore Esposito

[Modificato da Rockinfreeworld 20/08/2005 20.32]