ROLLING STONE INTERVISTA DAVID CROSBY
David Crosby ha raccontato a
Rolling Stone del suo
nuovo album solista, previsto per il prossimo anno.
"Nessuno fa veramente un disco da solo. Questo ha
coinvolto anche mio figlio James. L'ha co-prodotto,
ha cantato, arrangiato e scritto le canzoni con me.
Il mio amico Marcus Eaton ha suonato la chitarra e
ha cantato molte armonizzazioni. E' diverso da tutto
ciò che ho fatto in passato. Ho sempre voluto
sentire le parti strumentali della band negli stessi
punti dove mettevo il testo. Volevo fare qualcosa di
sperimentale e questa volta l'ho fatto. Penso che lo
intitolerò Dangerous Night".
Crosby, poi, parla del live di CSNY del 1974,
slittato al 2014. "Avevamo opinioni diverse sugli
standard audio che deve avere. Neil, ovviamente,
riteneva che il 96 non fosse sufficiente e che
dovevamo salire al 192. E lo abbiamo fatto. Voglio
dire, se fai un disco con quattro persone, devi
tenere in conto ciò che pensano. Neil si è sempre
battuto per questo sin da quando la Apple ha
inventato gli mp3 per iTunes. Avrebbe voluto sparare
a Steve Jobs. Odia gli mp3. Non puoi nemmeno
nominare la parola mp3 se parli con lui. Gli esce
il fumo dalle orecchie. E' piuttosto pazzo in quel
senso, ma lo capisco. Se ascolti quei nastri ti
convinci che siamo stati davvero, per un momento,
la miglior band del mondo."
Crosby spinge perché il titolo sia
What Could
Possibly Go Wrong? "Come si può resistere a un titolo
così? E' fottutamente divertente. Non puoi dirlo
senza sorridere. Se ci conosci, conosci la nostra
storia e tutto quanto, non puoi evitare di
spanciarti con un titolo così".
Infine, racconta di aver parlato pochi giorni fa
con Neil, che è a terra per via dell'incidente
di Poncho Sampedro che ha fatto annullare il tour
ai Crazy Horse. "Ho estremo rispetto per Neil che
segue sempre la musa. Io voglio che la segua. Fa
ancora grande musica e si spinge fin dove può.
Qualche volta gli riesce bene, qualche volta fa
Trans."
