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Erano passato pochi giorni dal ventitresimo compleanno di Neil Young, quando salì sul palco della Canterbury House a Ann Arbor, Michigan per quella che sarebbe diventata una delle sue performance leggendarie. Era il 1968 e di lì a poco Neil Young avrebbe pubblicato il suo primo album come solista. La sua vecchia band, i Buffalo Springfield, si erano separati pochi mesi prima e giusto poche persone sapevano chi era Neil Young. Fu grande perciò la sua sorpresa nel sapere che la Canterbury House era sold out. Neil era terribilmente nervoso prima del concerto e dovette essere quasi trascinato fuori dalla sua camera d'albergo dal suo manager Elliott Roberts e dal capo della Canterbury House, Dan Burke. Burk ha detto di recente a NPR Music che aveva un ricordo molto chiaro di Neil stravaccato sul letto della sua camera impaurito per lo show che avrebbe dovuto affrontare. Aveva paura che nessuno avesse voglia di sentire i brani dei Buffalo Springfield o quelli suoi nuovi, aveva paura di avere poco materiale. "Ci avete letteralmente fatto impazzire" dice lo stupito presentatore perima del concerto nell'introduzione: "ci aspettavamo meno gente, ma penso che voi siate stati molto più saggi di noi". Nonostante la Canterbury House fosse pienissima, fu una permfomance molto intima e il pubblico accolse molto bene tanto i brani dei Buffalo Springfield quando canzoni nuove che solo dopo alcuni anni sarebbero uscite su disco, è il caso di Birds e di The Old Laghining Lady. Pochi avrebbero saputo dell'esistenza di queste registrazioni se la splendida versione di Sugar Mountain cantata quella sera non fosse apparsa come B-Side per il singolo Cinnamon Girl nel 1970 e di nuovo nel 1977 nel doppio disco Decade. Ora l'intero concerto arriva finalmente nei negozi, come antipasto dell'immenso cofanetto che rappresenterà il primo volume degli Archives di Neil Young. Il disco è infatti inserito tra le performance series che accompagneranno e completeranno il cofanetto. "In questo disco si può sentire dove tutto ha avuto inizio. E' tutto così ruvido e reale. Ci sono pochi danni. E' tutto molto puro", ha rivelato di recente a Rolling Stone. Otto anni fa realizzò anche un disco con i Crazy Horse, quello che sarebbe diventato poi Are You Passionate? e che nella versione inedita è conosciuto come Toast: "Il risultato non mi piaceva. Avevo pensato ad una cosa diversa, il suono non era quello che avrei voluto, volevo un suono molto jazzy e era molto duro come impatto". Neil ha pronta una versione rimasterizzata in 5.1 di quel disco e forse ne verrà fuori qualcosa nel prossimo futuro. Alla domanda se i Crazy Horse prima o poi ritorneranno ha poi risposto: "Forse, ma non è una cosa a cui penso in questo momento". Gli Archivi verranno pubblicati in vari formati cd, dvd e BlueRay, il tutto costruito intorno ad una time line interattiva a cui accedendovi si potranno vedere centinaia di minuti di musica e video a partire dalla band della High School di Young fino alla fine del 1972. "Ci sono foto, testi originali e tutto il materiale che si produce nel corso di una carriera", ha detto Larry Johnson il produttore del disco. Se ci sarà un volume 2 Neil rivela: "Ora che abbiamo il formato saremo molto più veloci". Passando alla sua vita attuale rivela: "Io spendo la metà del mio tempo tra musica e famiglia". La parte restante la dedica alla conversione di una Lincoln Continental in una macchina ecologica. "Andare in tour con questa band è fantastico, non ci sono limiti a nulla. Erano quindici anni che non facevo un tour simile". Tutti i musicisti hanno una lunga esperienza al fianco di Neil a partire da Ben Keith che suona la pedal steel per finire a Rick Rosas al basso e passando per Chad Crom well alla batteria. "Le mie altre band erano sempre una cosa o l'altra. Questa band invece è in grado di gestire ogni cosa".



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Fonte: 4Way Site
Audio: NPR e Wild Safari