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Il bimbo di Stephen Stills impegnato in un musical

Ultimo Aggiornamento: 06/04/2008 20:45
06/04/2008 20:45

Dall'ultimo numero (31 marzo 2008) della rivista People apprendiamo che Henry Stills, 11 anni, ha preso parte al documentario "Autismo: Il Musical" andato in onda sulla HBO e che vede protagonisti cinque bambini autistici impegnati in un musical. Quando Henry Stills, immortalato anche sulla copertina di Looking Foreward di CSN&Y, è stato scelto per esibirsi in questo musical organizzato dalla Miracle Project, un gruppo teatrale di Los Angeles, Stephen Stills ha detto: "lui è stato ambivalente al meglio". La mamma Kristen, ha aggiunto:"Immaginavo che avrebbe avuto un po' di problemi ad integrarsi con gli altri bambini". Veniamo a sapere così che Henry (che ha una forma particolare ma comunque lieve di autismo, la sindrome di Asperger, che da problemi di relazione ed interazione sociale)è riuscito ad interagire benissimo non solo durante lo spettacolo ma anche nelle prove. Stephen ha aggiunto: "Sono solo bambini e guardarli è come andare a scuola, alcuni fanno chiasso, alcuni scherzano, sono semplicemente meravigliosi". Questo musical è diventato anche l'occasione per una raccolta di fondi e quest'anno si terrà presso la Rock and Roll Hall of Fame il 12 aprile e sarà presentata da Stephen Stills e Michael Stanley.

Di seguito riportiamo anche l'intervista di People a Stephen Stills in cui parla della malattia di Henry e di qualche novità per CSN...

Q: Com vi siete accorti che Henry era malato?
R: Lo ha scoperto mia moglie che ha notato alcuni comportamenti particolari di Henry come quello di contare ripetitivamente sulle dita. Io sono spesso in tour e lei ha certamente più occasioni per osservarlo d vicino.

D: Qual è stata la tua reazione quando hai sentito la diagnosi?
R: Non è stato piacevole certo, poi mi sono detto, beh è mio figlio è grandioso! Insomma questo genere di cose.

D: Come è stato venire in contatto con l'autismo?
R: Non ne sapevo molto. Mia moglie ha fatto una ricerca e sono rimasto molto colpito da come ha reagito. Ha cambiato radicalmente la nostra dieta, abbiamo scoperto prodotti senza glutine e senza lattosio, elementi questi che influenzano negativamente il suo sistema. Facciamo cose terapeutiche e giochi terapeutici.

D: E' un problema avere un bimbo con la sindrome di Asperger?
R: No. I medici però devono essere meno arroganti, devono avere più attenzione verso questo problema. Penso che ci siano implicazioni con il fatto che sia nato a maggio, come dicono anche alcuni pediatri, ma nulla è confermato e non esiste alcuna prova.

D: Come è cambiata la vostra famiglia?
R: Ebbene, si arriva a scoprire che la famiglia è la famiglia. Trattiamo Henry come un ragazzo normale.

D: Come vedi Henry nei prossimi anni?
R: Bisognerebbe chiederlo a lui. La sua malattia non lo condiziona molto. Ci sono bambini che stanno molto peggio. E' difficile prevederlo ma sono sicuro che andrà bene. Lui troverà qualcosa da fare. Lo vedo bene come paleontologo, visto che ama i dinosauri. Crescerà sicuramente bene.

Q: Che cosa è "Autism: The Musical"?
R: Una donna, Elaine Hall, ha adottato un bambino dalla Russia, a cui è stato scoperto di essere autistico. Ha creato una terapia per lui scrivendo un musical. Poi ha cercato altri ragazzi autistici e li ha coinvolti in questo progetto, ovviamente tra loro c'era anche Henry. Poi a qualcuno è venuta l'idea di fare un documentario su questi bambini e così la storia è diventata famosa.

D: C'è qualche legame tra autismo e attitudine musicale?
R: Non so. Henry può certamente suonare.

D: E per quanto ti riguarda hai nuovi progetti per il futuro?
R:David [Crosby] e Graham [Nash] e io abbiamo in programma un nuovo album con i nostri brani preferiti. Le canzoni che avremmo voluto scrivere. Saremo in tournée inizio nel mese di maggio. E sto ancora lavorando con il mio quartetto.

Q: Che cosa cosa diavolo vuol dire il vero "c'è una rosa in un guanto indossato" da "Love the One You're With"?
R:(Ride.)Riguarda la dicotomia tra l'amante e il guerriero. E' dal mio timore per la promiscuità. Avrei desiderato che molte più persone capissero questo vero. Mi ispirò un quadro con un guanto che teneva in pugno una rosa. Ecco da dove è nato questo verso.
[Modificato da Rockinfreeworld 06/04/2008 22:46]

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